Sull'applicazione del regolamento (CE) n. 833/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale nell'UE 

La firmataria denuncia che a partire dal maggio 2020, a causa del regolamento (CE) n. 833/2004, sarà tenuta a versare i contributi previdenziali nel paese in cui esercita la sua attività professionale (Portogallo), nonostante il fatto che il paese in cui dichiara le sue imposte e in cui è stata assunta è la Spagna, in quanto è una dipendente pubblica trasferita nel quadro della mobilità volontaria. Sostiene che ciò danneggerà gravemente la sua vita e quella di tutto il personale interessato da tale regolamento. Ritiene che comporterà un notevole calo della sua retribuzione netta, delle pensioni e delle prestazioni sociali, dato che in Portogallo le condizioni di sicurezza sociale non sono uguali a quelle in Spagna. Inoltre, ciò comporterà anche una modifica dei diritti acquisiti, come ad esempio la mancata erogazione di cure in caso di ricovero in ospedale o di malattia grave nel proprio paese d'origine. La firmataria ritiene che il regolamento non debba essere applicato retroattivamente o, in ogni caso, che i contribuenti possano scegliere dove pagare i contributi di sicurezza sociale, in modo che possano optare per la soluzione più vantaggiosa.