Sull'obsolescenza programmata delle lampadine e di altri prodotti per la casa venduti nell'UE 

Il firmatario contesta la prevalenza di prodotti non riparabili venduti nel mercato unico e chiede la restrizione della libertà dei produttori di fabbricare merci seguendo la strategia dell'obsolescenza programmata. Riporta l'esempio delle lampadine la cui luminescenza ha una durata limitata o quello delle macchine da caffè prodotte con componenti a buon mercato che i produttori e i rivenditori non possono sostituire né riparare. Il firmatario esprime preoccupazione per il fatto che questa modalità di produzione e consumo non è vantaggioso né per i consumatori né per l'ambiente e si tradurrà in un inasprimento dei problemi ambientali e di cambiamento climatico. A suo avviso, le pratiche commerciali su cui poggia questa tendenza sono paragonabili a quelle di un cartello e chiede una nuova strategia normativa per tutelare il consumatore e l'ambiente.