Corredata di tre firme, sulla presunta mancanza di indipendenza della procura generale in Polonia  

La firmataria sostiene che, a seguito di riforme introdotte dagli schieramenti politici al governo, dal 2016 esistono legami fra due autorità polacche. Le autorità in questione sono la procura generale e il ministero della Giustizia. La firmataria ritiene che la nuova legge sulla procura generale permetta ai politici di influenzare le attività dei procuratori e di esercitare su di essi un controllo politico (sostiene che la procura generale applica criteri più severi nei confronti di chi esprime critiche nei riguardi del partito di governo rispetto a coloro che lo appoggiano o intrattengono con esso legami politici; sostiene che i procedimenti penali sono avviati o archiviati per motivi politici piuttosto che per motivi giudiziari). A suo avviso, tale situazione è in conflitto con i diritti sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali, dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e dal TFUE.