Sul presunto trattamento discriminatorio degli studenti universitari europei in Spagna 

Il firmatario denuncia il diniego, da parte delle autorità spagnole, di rettificare le tabelle di equivalenza dei voti conseguiti in Italia, nel caso degli studenti che intendono proseguire gli studi accademici in Spagna. Il firmatario fa riferimento a una risposta del ministero dell'Istruzione spagnolo, stando alla quale agli studenti che ricevono ''30 e lode'', il voto più alto in Italia, non può essere attribuito il corrispondente voto spagnolo 10/10 ''Matricula de Honor'', a causa di una presunta facilità di conseguire tale voto in Italia, rispetto alla Spagna. Secondo il firmatario, tale approccio sarebbe in contrasto con il principio di libera circolazione degli studenti all'interno dello Spazio europeo dell'istruzione superiore nonché con i principi di pari opportunità, eguaglianza e non discriminazione dei cittadini europei. Il firmatario chiede pertanto al Parlamento europeo di verificare se non vi sia una violazione della normativa europea e di assicurare l'uso di tabelle di equivalenza che garantiscano uniformità, obiettività e imparzialità nella conversione dei voti conseguiti in uno Stato membro, per quegli studenti universitari europei che volessero completare il proprio percorso di studi in un altro Stato dell'Unione europea.