A nome dell'associazione Save the Children Romania, sul presunto recepimento errato della direttiva 2015/849 nel diritto rumeno 

Secondo il firmatario, il governo rumeno ha recentemente approvato un disegno di legge per il recepimento della direttiva 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio che impone alle ONG obblighi eccessivi di rendicontazione circa i loro donatori, sostenitori o "beneficiari reali" dei loro servizi e attività, pena il rischio di essere sciolte immediatamente. In pratica, ciò significherebbe che l'organizzazione del firmatario dovrebbe segnalare i dati personali di tutti i bambini, i genitori, i giornalisti e i sostenitori dell'organizzazione, il che, a sua detta, comporterebbe una riduzione delle donazioni, solleverebbe problemi in termini di uso dei dati personali e scoraggerebbe i cittadini dall'associarsi alle ONG. Inoltre, il firmatario afferma che l'origine di suddette norme sproporzionate è da ricercarsi nella traduzione imprecisa in rumeno del termine "fondazioni" contenuto nella direttiva 2015/849, che in rumeno include anche le organizzazioni senza scopo di lucro. Chiede dunque un chiarimento in merito.