Sull'intossicazione causata da Dotarem, un mezzo di contrasto a polarizzazione incrociata, a seguito di un esame medico in Grecia  

Il firmatario sostiene che il medicinale Dotarem (un mezzo di contrasto a base di gadolinio utilizzato nella diagnostica per immagini), commercializzato nell'Unione europea e utilizzato in esami medici effettuati per mezzo di risonanze magnetiche, sia stato la causa della sua grave intossicazione. In particolare, il firmatario afferma che il farmaco non sia stato eliminato dai reni entro una settimana, come riportato sul foglio illustrativo del medicinale, e che, secondo la diagnosi ricevuta, a 3 mesi e mezzo dalla somministrazione del farmaco il livello di gadolinio nelle sue urine risulta tre volte superiore al limite massimo accettabile. Sostiene inoltre che si sia sviluppata di conseguenza una fibrosi sistemica che interessa l'intero organismo, con evidenti danni alla pelle, agli occhi e al viso e grave spossatezza fisica. Il firmatario chiede che siano adottate tutte le misure necessarie a garantire la salute pubblica dei cittadini dell'UE e chiede inoltre di ricevere un risarcimento da parte del produttore di Dotarem e di essere ricoverato in una clinica specializzata dell'Unione per l'eliminazione del gadolinio dal proprio organismo.