Su una presunta violazione della normativa dell'UE in materia di inquinamento atmosferico causato dagli impianti industriali 

La firmataria lamenta la presunta violazione, nella Repubblica di Bulgaria, della normativa europea relativa alla tutela della salute umana dalle emissioni chimiche nocive e dagli odori rilasciati dagli impianti di produzione. Fa riferimento al regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), alla direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento), nonché alla direttiva 2008/1/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento. La firmataria sostiene che nella città di Ruse le modalità con cui opera lo stabilimento di produzione di una società comportano il rilascio di odori e provocano danni alla popolazione 24 ore su 24. La firmataria asserisce inoltre che le autorità responsabili nella Repubblica di Bulgaria si rifiutano di obbligare la società a rispettare la normativa europea.