A nome di S. K. L. Trans, sui controlli effettuati dalle autorità francesi in merito ai periodi di riposo dei trasportatori bulgari 

Il firmatario, che rappresenta una società di trasporti bulgara, contesta i controlli effettuati dalle autorità nazionali francesi sulle fatture alberghiere dei conducenti di veicoli pesanti, nonché la comminazione di sanzioni pecuniarie onerose per non aver esibito tali fatture. Il firmatario sottolinea che tali controlli sono stati effettuati in maniera massiccia sugli autotrasportatori dei paesi dell'Europa orientale e centrale e ritiene che gli stessi trasportatori non possano essere ritenuti responsabili di non aver conservato tutte le fatture alberghiere precedenti. In molti casi, infatti, i conducenti ricorrono a soluzioni differenti per i periodi di riposo, ad esempio prenotando tramite Airbnb o pernottando a casa di amici, e pertanto, in casi come questi, non sono in grado di produrre le fatture richieste. Il firmatario ritiene che tali pratiche di controllo e sanzione siano discriminatorie e violino l'articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE sulla non discriminazione, nonché la libertà dei cittadini di lavorare e fornire servizi in tutto il territorio dell'UE.