A nome della Kisebbségi Jogvédő Intézet, sulla restituzione delle proprietà in numerosi Stati membri 

Il firmatario sostiene che la legislazione, nonché la prassi amministrativa e giudiziaria relative alla restituzione delle proprietà in numerosi Stati membri, quali la Slovacchia, la Romania o l'Austria, è in conflitto con la libera circolazione di capitale, con i relativi diritti procedurali, con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e con i principi generali del diritto dell'UE. Sostiene che la legislazione e la prassi in questione abbiano un effetto discriminatorio sui cittadini dell'UE sulla base del luogo di residenza e della cittadinanza e invita le istituzioni dell'UE a trovare una soluzione per mitigare tale effetto, anche in assenza di un impatto significativo sul funzionamento del mercato unico.