Sul diritto dell'UE alla libera circolazione, negato a Cipro 

Il firmatario sostiene che Cipro viola la direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, negando a sua moglie, cittadina turca residente in Germania, il diritto di entrare nel paese senza visto.

Il firmatario sostiene che sua moglie non può nemmeno prenotare un volo per Cipro, a causa dell'obbligo del visto per tutti i cittadini turchi imposto da Cipro alle compagnie aeree. Il firmatario chiede che la direttiva sulla libera circolazione sia rispettata e mette in discussione, a tale riguardo, qualsiasi possibile interpretazione da parte di Cipro della decisione n. 565/2014/UE che introduce un regime semplificato per il controllo delle persone alle frontiere esterne, basato sul riconoscimento unilaterale di determinati documenti, da parte di Bulgaria, Croazia, Cipro e Romania, come equipollenti ai loro visti nazionali.