Sui diritti delle persone con "cittadinanza indeterminata" in Estonia 

La petizione va a
Petitionsausschuss des Europäischen Parlaments
2 Supporto 2 in Unione europea

Raccolta voti terminata

2 Supporto 2 in Unione europea

Raccolta voti terminata

  1. Iniziato 2019
  2. Raccolta voti terminata
  3. Preparare la presentazione
  4. Dialogo con il destinatario
  5. Decisione

Questa è una petizione online del Parlamento europeo .

Inoltro

Il firmatario esprime preoccupazione in merito alla situazione delle persone aventi una "cittadinanza indeterminata" in Estonia, che rappresentano il 7 % della popolazione estone. Il firmatario afferma che essi non godono degli stessi diritti dei cittadini estoni o dei cittadini dell'UE, nonostante il fatto che molti vivano in Estonia da parecchi anni o siano nati nel paese. Secondo il firmatario i cittadini UE che arrivano in Estonia godono di maggiori diritti e libertà rispetto ai non cittadini che vivono nel paese. Il firmatario sostiene che l'articolo 49 TFUE, che introduce la libertà di stabilimento, è limitato ai cittadini dell'UE e i non cittadini che costituiscono una società non possono muoversi liberamente nell'UE. I non cittadini non sono inclusi nel principio di reciprocità nell'ambito dell'accordo quadro sui visti e possono viaggiare solo in 15 paesi al di fuori dello spazio Schengen. I non cittadini non potrebbero neanche, presumibilmente, esercitare i diritti sanciti dal regolamento Bruxelles II bis sulla risoluzione delle controversie in materia matrimoniale. Il firmatario contesta la modificata situazione giuridica dovuta all'abolizione della dichiarazione (n° 2) sulla cittadinanza, non più allegata agli attuali trattati UE. Il firmatario chiede alla commissione per le petizioni di esaminare la situazione delle "persone con cittadinanza indeterminata", o i cosiddetti "non cittadini".

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