Sul divieto di pescare squali e di vendere prodotti derivati dagli squali 

La firmataria denuncia il fatto che ogni anno in tutto il mondo vengono catturati oltre 100 milioni di squali e che gli Stati membri dell'Unione europea svolgono un ruolo predominante nel mercato della carne di squalo. Sottolinea che, essendo predatori, gli squali mantengono l'equilibrio negli ecosistemi oceanici e che l'enorme numero di catture produce un calo nella loro popolazione che potrebbe avere conseguenze devastanti per gli oceani. Chiede pertanto di vietare la pesca e la vendita di squali e di garantire la totale trasparenza delle informazioni fornite ai consumatori in merito alla natura del pesce venduto.