Sulla qualità dell'aria nell'UE  

Il firmatario denuncia l'inadeguatezza e le intrinseche contraddizioni della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita. Sostiene che il valore limite di 40 µg/m3 di particolato (PM10) per anno civile, associato a un livello di concentrazione di 20-32 µg/m3 di particolato fine (PM2,5), è responsabile ogni anno di migliaia di decessi prematuri a Budapest. Inoltre afferma che i valori limite di PM10 non tengono conto delle norme e degli orientamenti pertinenti dell'OMS, in contraddizione con il considerando 2 della direttiva, e nutre dubbi circa la possibilità di superare la soglia superiore giornaliera per 35 volte l'anno. Infine, sostiene che i valori limite non sono conformi alle disposizioni relative agli standard di qualità dell'aria e ai limiti nazionali di emissione del sesto programma d'azione per l'ambiente della Comunità europea 2002-2012.