Sulla commercializzazione di prodotti Huawei in Grecia e nell'UE, e su una revisione di tutte le attrezzature di telecomunicazione nell'UE per garantire la sicurezza ed eliminare tutte le reti di spionaggio 

Il firmatario nega le accuse secondo le quali l'impresa Huawei è coinvolta in attività di spionaggio per la Cina e afferma che l'azienda rischia di essere bandita dagli Stati dell'UE per ragioni di sicurezza, senza la minima prova a sostegno di tali accuse. Pertanto, chiede che l'UE:– fornisca condizioni eque di concorrenza per garantire che Huawei commercializzi senza impedimenti i suoi prodotti in Grecia e nell'UE;– esamini tutte le attrezzature per le telecomunicazioni nell'UE, garantisca la sicurezza contro le reti di spionaggio esistenti e richieda che tutte le informazioni ottenute illegalmente vengano cancellate;– faccia certificare le telecomunicazioni Huawei da un terzo, con sede nell'UE, e imponga una tariffa a Huawei e alle altre imprese estere per sostenere tutte le attrezzature estere per le reti e le telecomunicazioni;– consenta alla Grecia di comprare attrezzature Huawei a un prezzo scontato, se concesso dall'impresa.