Su un maggiore impegno dell'UE in Kosovo e Serbia e sulla prevenzione di scambi di terre tra i due paesi 

Il firmatario chiede all'UE di promuovere una politica di democrazia e una migliore separazione dei poteri in Kosovo e di intensificare gli sforzi di mediazione tra Serbia e Kosovo. Denuncia, in particolare, uno scambio di terre negoziato esclusivamente dal rappresentante speciale degli Stati Uniti e dalla Serbia, approfittando di un vuoto di potere in Kosovo a causa della crisi della COVID-19 e del successivo voto di sfiducia nel governo. Il firmatario richiama l'attenzione sulle conseguenze devastanti — la morte di migliaia di civili, la pulizia etnica, il genocidio, i massacri, gli sfollamenti di massa, gli stupri di massa e i crimini contro l'umanità — che in passato hanno portato a cambiamenti territoriali nei Balcani. Egli invita pertanto l'UE a rispettare gli obiettivi della politica estera comune dell'UE di cui all'articolo 21, paragrafo 2, TUE e a impedire cambiamenti territoriali.