By O. Ś. (Polish) on violations of human rights in Poland in the wake of Covid-19 pandemic 

La firmataria è del parere che il governo, la polizia e gli enti locali e regionali polacchi approfittino della situazione innescata dalla pandemia di COVID-19, in quanto limitano i diritti umani, ad esempio quello di istruzione, il lavoro o l'assunzione di medicinali. La firmataria sottolinea le situazioni in cui i politici del partito al potere possono permettersi di ignorare tali restrizioni, allorché i normali cittadini sono severamente puniti quando cercano di continuare a vivere in modo normale. Le multe per le infrazioni (ad esempio, uscire con i bambini) sono estremamente elevate e immediatamente inflitte dalla polizia, che non accetta di annullarle. La firmataria gestisce una piccola impresa e, a suo avviso, i metodi introdotti dalle autorità polacche per porre fine alla crisi economica scatenata dalla pandemia sono inefficaci, in quanto la grande maggioranza delle PMI non ha il diritto di ottenere aiuto. Infine, le elezioni presidenziali previste per maggio 2020 tramite il voto per corrispondenza attraverso le poste polacche e il rischio di multe fino a 3 anni in carcere per i cittadini che non vi prendono parte sono, a suo parere, incostituzionali.