A nome dell'Associazione per la rinascita di Craiova (ARC), sulla prevista estensione del funzionamento della centrale nucleare di Kozloduy in Bulgaria 

Il firmatario contesta i piani di estensione del permesso di funzionamento dei reattori 5 e 6 della centrale nucleare di Kozloduy situata in Bulgaria, in prossimità della frontiera rumena. Chiede il ripristino della valutazione dell'impatto ambientale transfrontaliero per una discarica oltre che per l'estensione del ciclo di vita dei due reattori, nel rispetto quindi del diritto dei cittadini di essere informati e consultati, come previsto dall'articolo 6 della convenzione di Aarhus. Il firmatario spiega che 23 comunità rumene, inclusa la città di Craiova, si trovano nella zona di rischio nucleare e sono direttamente interessate dalle attività di Kozloduy. A suo parere le attività di consultazione e informazione della popolazione rumena sono state organizzate male e non hanno permesso una reale partecipazione, né è stato tenuto conto dell'opposizione dei cittadini nella decisione finale. Secondo il firmatario le autorità rumene hanno espresso la volontà di condurre una valutazione dell'impatto ambientale in un contesto transfrontaliero, ma la Bulgaria ha deciso unilateralmente di accordare la licenza.