A nome dell'associazione Ditaubi sulla concorrenza fiscale sleale dell'Olanda e di altri Stati membri 

L'associazione cui appartiene il firmatario denuncia la diffusione degli accordi fiscali preventivi (tax ruling), o accordi preliminari sulla fissazione dei prezzi di trasferimento, attraverso cui un'impresa multinazionale ottiene accordi con le autorità fiscali di un dato paese in merito alla modalità di tassazione in un determinato periodo di tempo al fine di pagare meno tasse. In particolare, i firmatari paventano la realizzazione di paradisi fiscali in alcuni Stati membri, in primis l'Olanda, tramite i quali le multinazionali non pagano le imposte nel paese o nei paesi in cui hanno realizzato profitti. I firmatari riportano stime del dumping fiscale olandese ai danni degli altri Stati membri, i quali perderebbero così fino a 9,2 miliardi di euro in gettito fiscale, di cui le perdite stimate per l'Italia ammonterebbero a di 1,380 miliardi. Chiedono pertanto di dichiarare illegali gli accordi fiscali preventivi nella zona euro e d'imporre agli Stati inadempienti pesanti sanzioni, oltre alla restituzione delle perdite sostenute.