A nome di Bancs Publics, sull'approvazione e il finanziamento del parco acquatico dell'Epervière a Valence-Drôme (Francia) 

La petizione concerne il parco acquatico dell'Epervière, inaugurato alla fine del 2019, che secondo il firmatario viola il diritto dell'UE. A norma della direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati e della direttiva relativa alla qualità dell'aria ambiente (2008/50/CE), la costruzione di una struttura sportiva o ricreativa, come un parco acquatico, non avrebbe dovuto essere autorizzata nelle immediate vicinanze (a meno di 70 metri) di una fonte importante di emissioni dell'agglomerato (ovvero l'autostrada A7). Il firmatario, inoltre, esprime la propria preoccupazione in merito al finanziamento del progetto, sostenendo che non fosse idoneo a beneficiare del sostegno pubblico ai sensi della normativa dell'UE in materia di concorrenza, dato che il servizio che offre non rientra tra quelli che rivestono un interesse economico generale di cui alla sentenza Altmark. La Corte dei conti della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha inoltre riferito, nella sua relazione del 4 ottobre 2019, che il 98,5 % del parco acquatico dell'Epervière sarebbe stato finanziato con denaro pubblico, senza contributi privati, nonostante la conclusione di un contratto di concessione con la società privata SPIE Batignolles. I firmatari sottopongono la questione all'attenzione della commissione per le petizioni affinché quest'ultima possa darvi seguito presso la Commissione europea e le autorità francesi.