A nome dell'associazione automobilistica polacca (PMZ) di Katowice, corredata di 12 firme, sulle tariffe del controllo tecnico periodico a cui sono obbligatoriamente sottoposti i veicoli  

Il firmatario lamenta che le tariffe del controllo tecnico periodico a cui sono obbligatoriamente sottoposti i veicoli in Polonia sono troppo basse e non consentono alle imprese che li effettuano di coprirne i costi o di trarne equo profitto. Inoltre, tali tariffe sono comprensive di IVA, quando in realtà dovrebbe essere aggiunta ad esse. Il firmatario riferisce che nel 2016 le autorità polacche hanno tentato di accrescere considerevolmente tali tariffe ma che, alla fine, anche questa iniziativa è stata bloccata. Egli ritiene che si tratti di una violazione del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (articolo 16) e della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto. Inoltre, sostiene che la formulazione del preambolo della direttiva 2014/45/UE in cui si fa riferimento ai controlli tecnici dei veicoli, che dovrebbero essere poco costosi, sia imprecisa.