Su irregolarità presso la Radio e Televisione nazionale spagnola (RTVE) 

Il firmatario denuncia una mancanza di controllo democratico, negli ultimi due anni, nella gestione della Corporación de Radio Televisión Española (RTVE — Radio e Televisione nazionale spagnola). Il firmatario afferma che la RTVE è disciplinata dalla legge 17/2006 del 5 giugno 2006, che stabilisce che essa è di proprietà pubblica e definisce la sua struttura di gestione. Egli sottolinea che tale legge prevede, tra l'altro, che la RTVE goda di autonomia gestionale e sia funzionalmente indipendente dal governo e dall'amministrazione nazionale. La legge stabilisce inoltre che l'amministrazione e la gestione della RTVE devono rientrare nelle competenze del consiglio di amministrazione, che esercita le sue normali funzioni di direzione esecutiva attraverso il suo presidente, che presiede la RTVE, e che i membri del consiglio di amministrazione sono scelti dal parlamento, sei dal congresso dei deputati e quattro dal senato. Il firmatario fa riferimento al fatto che il 22 giugno 2018 il governo spagnolo ha utilizzato un regio decreto-legge per dimettere il precedente consiglio di amministrazione. Per il periodo fino a quando i membri del nuovo consiglio di amministrazione della RTVE e il suo nuovo presidente dovrebbero essere nominati, è stato nominato un unico amministratore provvisorio, incaricato dell'amministrazione della RTVE e di rappresentarla per un periodo limitato fino alla nomina dei membri del consiglio di amministrazione, conformemente alla legislazione vigente. Ciò ha consentito di organizzare un concorso generale di assunzione per selezionare il nuovo consiglio di amministrazione e il suo presidente. Tuttavia, da allora, questa procedura si è interrotta. Il firmatario chiede che le autorità spagnole siano sollecitate a rispettare la normale prassi democratica, a rispettare la legislazione in vigore e a proseguire il concorso generale di assunzione di nuovi membri del consiglio di amministrazione della RTVE e la nomina del suo presidente.