A nome di EQUO Verdes Tarifa, sul piano di infrastrutture del porto della baia di Algeciras 

La firmataria spiega che la baia di Algeciras è composta da sei siti Natura 2000, cinque dei quali si trovano in Spagna: Estrecho Oriental; Estrecho; Los Alcornocales; Marismas del Río Palmones; Fondos Marinos Marismas del Río Palmones; e uno a Gibilterra: acque meridionali di Gibilterra. La firmataria afferma che negli ultimi anni le autorità responsabili hanno consentito l'esecuzione sistematica di piani e progetti che hanno un effetto negativo sui sei siti unionali, dato che le sinergie tra questi piani e progetti eterogenei non sono mai state prese in considerazione. Di conseguenza il numero di industrie inquinanti intorno alla baia di Algeciras e a Gibilterra è aumentato di anno in anno, distruggendo l'ambiente naturale con gravi conseguenze per la salute umana. Denuncia la crescita dell'industria siderurgica pesante, del ferro, dell'acciaio e delle industrie chimiche nella zona nonché l'utilizzo di materiali di riempimento in mare per la bonifica fondiaria al fine di espandere l'attività portuale e che tali aspetti hanno distrutto le zone umide, gli estuari e le spiagge. Chiede che il piano di infrastrutture del porto della baia di Algeciras, attualmente al vaglio della sottodirezione per la valutazione ambientale, sia bloccato e che tutti i progetti in corso con effetti negativi siano esaminati e debitamente interrotti.