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Kolekcija beidzās
Šī ir tiešsaistes petīcija Eiropas Parlamenta priekšsēdētājs ,
Lūgumraksts adresēts: Petitionsausschuss des Europäischen Parlaments
Il firmatario presenta i propri problemi, affermando che sua moglie, cittadina giapponese, gli ha sottratto suo figlio, cittadino italiano, e sostiene che il Giappone sta violando la convenzione dell'Aia del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori, ratificata dal paese nel 2014. Sottolinea che la legislazione giapponese non prevede la custodia condivisa, diritti di visita o il diritto a vedere i propri figli per i genitori che non hanno la cittadinanza giapponese. Di conseguenza, chiede al Parlamento europeo di rivolgersi al Giappone invitandolo a fare tutto il necessario per evitare ulteriori violazioni del diritto nazionale e internazionale, in particolare della convenzione delle Nazioni Unite del 1989 sui diritti del fanciullo.
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Sākās petīcija:
17.01.2020
Petīcija beidzas:
16.01.2021
Reģions:
Eiropas Savienība
Kategorija:
Debates
Pagaidām nav PRET argumentu.