Sul rifiuto della magistratura di dare attuazione al primato del diritto dell'Unione europea in Bulgaria,in relazione alla direttiva 93/13/CEE del Consiglio 

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Petitionsausschuss des Europäischen Parlaments
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  1. Pradėta 2020
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Il firmatario denuncia il rifiuto della magistratura di dare attuazione al primato del diritto dell'Unione europea, in Bulgaria. Egli sostiene che nella legislazione bulgara figurano disposizioni giuridiche che sono in contrasto con la direttiva 93/13/CEE del Consiglio, concernente clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, con l'articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e con il principio di efficienza. Sostiene che vi siano violazioni nell'attuazione di procedimenti di ingiunzione ed esecuzione in Bulgaria, parte del codice di procedura civile bulgaro, con conseguenze per molti cittadini bulgari. Il firmatario sostiene che la magistratura non emette determinati atti giudiziari, il che rende i casi illegali fin dall'inizio. Egli sostiene inoltre che i diritti processuali dei debitori siano spesso violati e che vi sia una mancanza di controllo sulle azioni degli ufficiali giudiziari privati.

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