Sulla presunta violazione, da parte della Grecia, della direttiva 83/182/CEE per quanto le imbarcazioni da diporto  

Il firmatario ritiene che le norme di ingresso e le tasse greche relative alle imbarcazioni da diporto violino la direttiva 83/182/CEE del Consiglio, del 28 marzo 1983, relativa alle franchigie fiscali applicabili all'interno della Comunità in materia d'importazione temporanea di taluni mezzi di trasporto. Oltre al pagamento di taluni oneri che non esistono per i veicoli stradali, vi è un requisito di registrazione di ampia portata. Il firmatario ritiene che non vi sia alcuna ragione oggettiva per trattare i due casi in modo diverso. Chiede la revoca delle vigenti disposizioni greche e il rimborso delle somme indebitamente riscosse dal governo greco.