Sulla presunta non conformità della legislazione bulgara, in particolare del procedimento di ingiunzione di pagamento e del procedimento di esecuzione, con il diritto dell'Unione europea 

Il firmatario descrive i problemi che ha avuto a causa della sua insolvenza e incapacità di rimborsare il prestito al consumo alla banca e le successive azioni ingiuste degli ufficiali giudiziari privati. Sostiene che i tribunali bulgari non applicano il regolamento n. 805/2004 che istituisce un titolo esecutivo europeo per i crediti non contestati, il regolamento n. 1896/2006 che istituisce un procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento, nonché la direttiva 93/13/ CEE concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori. Pertanto, il firmatario chiede al Parlamento europeo di intervenire in relazione alle potenziali violazioni dovute al procedimento di ingiunzione di pagamento e al procedimento di esecuzione, ai sensi della parte 5 del codice di procedura civile bulgaro. Chiede inoltre che sia istituito un meccanismo per compensare i danni subiti dai debitori nonché da centinaia di migliaia di piccole e medie imprese, colpiti da procedimenti condotti presumibilmente in modo illegale.