Aplinka

Sul requisito concernente un adeguata barriera geologica naturale, nella legislazione italiana in materia di discariche 

Peticija adresuota
Petitionsausschuss des Europäischen Parlaments
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Rinkimas baigtas

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Rinkimas baigtas

  1. Pradėta 2020
  2. Rinkimas baigtas
  3. Parengti pateikimą
  4. Dialogas su gavėju
  5. Sprendimas

Tai internetinė peticija Europos Parlamento .

persiuntimas

Il firmatario denuncia la prassi di alcune regioni, in particolare Lazio e Molise, che apparentemente hanno autorizzato le discariche senza un'adeguata valutazione dell'impatto ambientale e in siti privi di sabbia e ghiaia. Nei siti in questione si sarebbero creati, sostiene il firmatario, laghi di cava, anche se non più visibili, in cui galleggerebbero rifiuti inerti e urbani, fanghi e amianto, in prossimità di acque di falda e di aree protette. Da ultimo, ma non per importanza, il firmatario denuncia la modifica all'esame del parlamento italiano, in sede di recepimento della direttiva (UE) 2018/850 sull'economia circolare (vedi info 2), della normativa di settore di applicazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti (vedi info 3), per introdurre il principio di equivalenza tra barriera geologica naturale e artificiale. Ciò comporterebbe un danno irreparabile alla normativa europea, che invece è tassativa nel prescrivere la barriera artificiale, solo con funzione integrativa di quella naturale

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