Sul consiglio di amministrazione di UniCredit a Milano 

Il firmatario sostiene di possedere 16 azioni di UniCredit SA a Milano, Italia. In qualità di azionista, intendeva nominare una persona per il consiglio di amministrazione della banca. La sua richiesta è stata respinta con la motivazione che solo il consiglio di amministrazione e gli azionisti che individualmente o insieme ad altri rappresentino almeno lo 0,5 % del capitale azionario sotto forma di azioni ordinarie con diritto di voto alle assemblee generali ordinarie hanno diritto di presentare dette proposte. Il firmatario ritiene che questa sia una violazione del principio di uguaglianza, del principio di Stato di diritto e del principio di democrazia nell'Unione europea, nonché dei trattati dell'UE, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e dei regolamenti dell'UE.