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Petīcija ir parakstīta
Lūgumraksts adresēts: Consiglio dell’UE
Richiediamo impegno dagli governi degli Stati membri dell’UE e dal Consiglio dell’UE di - abbandonare l’attitudine negativa angtistante la Grecia, - apprendere il problema «grecco» come segnale per un problema fondamentale di tutta l’Europa e - prendere misure insomma che vanno oltre una cosmetica alla leggera.
Pamatojums
L’Europa in totale è malata. Persino i paesi «ricchi» hanno perduto l’equlibrio. Per esempio in Germania dove sempre più persone si vedono costrette a farsi prendere per qualche cento euro al mese mentre altri scialano. La cosa che affiora si drasticamente in Grecia lievita in tutti I paesi europei. Dare la colpa semplicemente alla Grecia non approda alla soluzione ma camuffa soltanto il problema che gli altri paesi finora non affrontano nemmeno.
Solo perché si promettono più posti di lavoro non si realizzano. L’era breve di piena occupazione è finita, è stata un’eccezione della storia, non ne cambiano niente le promesse elettorali. Non si può guardare con le braccia incrociate come l’industria smonta ogni anno migliaia di posti di lavoro e poi affermare di creare impieghi in qualche modo.
I cittadini europei non bisognano una piena occupazione storicamente obsoleta ma una piena garanzia di esistenza. Ad ogni persona dev’essere accordato dalla nascita e perenne fino alla morte il diritto di accesso paritario ai mezzi di sussistenza.
Se l’Europa non riesce a ripartire di modo ragionevolmente equo le ricchezze fornite della natura e dei cittadini si schianterà sui antagonismi interni e finalmente dovrà assoggettarsi al diktat di potenze straniere.
Retroscena: https://www.com-parte.net
Saite uz petīciju
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Sākās petīcija:
05.04.2015
Petīcija beidzas:
04.07.2015
Reģions:
Eiropas Savienība
Kategorija:
Labklājība
Jaunumi
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Änderungen an der Petition
11.04.2015
Debates
Pagaidām nav PRET argumentu.