Sul riconoscimento in tutta l'UE degli adesivi ecologici 

Il firmatario sollecita il reciproco riconoscimento degli adesivi ecologici. Cita la Danimarca, l'Austria e la Francia come esempi di paesi in cui, come in Germania, le "zone di divieto di circolazione" sono organizzate in agglomerati. Afferma che è insensato aspettarsi che i conducenti controllino le regole locali specifiche sulla registrazione delle autovetture quando viaggiano in altri paesi per evitare di essere soggetti al pagamento di multe. I conducenti tedeschi devono essere sottratti alle sanzioni e deve essere garantita l'interoperabilità dei veicoli in Europa.