Sulle modalità di finanziamento della BEI delle piccole e medie imprese attraverso il Fondo europeo degli investimenti 

La firmataria, titolare di una micro-impresa con meno di 20 dipendenti, interroga le istituzioni europee sui beneficiari e le modalità di finanziamento delle piccole medie imprese (di taglia intermedia o analoghe alla sua) da parte della BEI. Pur avendone i requisiti, la sua impresa innovante nei settori cosmetico e farmaceutico via la produzione tradizionale di burro di karité), la firmataria attesta ripetuti casi dinieghi di sovvenzioni da parte degli enti creditizi intermediari (BPI France e Banca postale). In particolare, la firmataria lamenta il fatto che le sovvenzioni non sono accordate dalla BEI ai beneficiari, con prestiti diretti, bensì attraverso gare sui progetti, con un margine di scelta discrezionale troppo ampio per la scelta dei beneficiari. Nella fattispecie, la sua impresa avrebbe potuto beneficiare di una sovvenzione all'innovazione di 21 mila euro gli intermediari finanziari, ma le garanzie offerte dalla BPI erano soggette a modalità poco trasparenti.