Nella Maremma Toscana da anni sono tornati i lupi dopo secoli di totale assenza: chi li ha lanciati? conosco bene quelle zone. Spero non accada anche nelle Alpi: enormi danni alla zootecnia, già molto depressa. In città non ci si rende conto di quanto è duro il lavoro degli allevatori. Il lupo potrebbe provocare l'abbandono della zootecnia e uno spopolamento delle zone di montagna, con tutte le conseguenze.
Fonte: Servilio Cavazzani Medico Veterinario
Lo stesso Luigi Boitani nel suo libro: dalla parte del lupo al punto 10 del manifesto per la conservazione del lupo prevede che ci sono in Italia aree ad alto valore agricolo dove non è desiderabile mantenere i lupi e dove la loro reintroduzione non sarebbe possibile. Meditate gente!
Fonte: Dalla parte del lupo Luigi Boitani
Per convivere con il lupo unica strategia è la prevenzione. Anche abbattimenti non servono, anzi diversi studi dimostrano come prelievo di una certa quota di lupi spesso aumenta entità di danni a zootecnia, a causa della disgregazione sociale dei branchi. Infatti mentre un nucleo familiare di lupi si indirizza di preferenza verso ungulati selvatici, lupi solitari predano più prede facili, come bestiame non custodito. Dunque una petizione del genere è populista e inutile per obiettivi che si pone...
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Già dire in partenza "contro" significa partire col piede sbagliato. Bisogna dire "con" il lupo; imparare a convivere è possibile, senza ricorrere a soluzioni estreme quale è uccidere.
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A leggere questa petizione mi vergogno di essere italiana! ci sarebbe da invitare i nostri concittadini a portare i loro soldi di turisti in altre regioni, forse meno "ordinate" , ma sicuramente più civili e più capaci di attuare una cultura di rispetto e convivenza. E pensare che al Muse sono investite tante energie (... e fondi della Comunità Europea!) per attività a favore della conoscenza e del rispetto del lupo! che tristezza
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Com'è possibile che in altre regioni d'Italia la convivenza con il lupo sia possibile e da voi, che avete pochissimi lupi a confronto, no? La soluzione sta nell'attuare le misure di prevenzione come molti allevatori virtuosi ci insegnano, nel rispetto del nostro ecosistema di cui il lupo è parte fondamentale.
Fonte: Carol Sinisi
Andate Via Dai Territori Dei Lupi E Non Costruite Piu' Edifici In Quei Territori!!! Ma Quale Armonia Con Il Parlamento Europeo, Che E' Governato Da Oltre 20.000 Lobbisti!!
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Come Sopravvivere all'Attacco di un Lupo --- La prima domanda che viene da fare è: perchè nelle nostre montagne ci devono essere i lupi? dall’Appennino Tosco-Emiliano fino all’Aspromonte fino alle alpi, si stima una popolazione di almeno 2500 esemplari e forse più. Moltissimi importati (anche illegalmente) altri nati naturalmente sul ns territorio. Vorrei avere informazioni sul motivo e la ragione per cui dovremmo vivere nella paura del lupo e lasciare che vengano sbranati asini, pecor.e, ecc. ? Oltre all' esistenza Orsi e Cinghiali .
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In Abruzzo e altre regioni d'Italia convivono con il lupo da sempre: non siamo capaci di fare altrettanto?
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Come è possibile che in Alto Adige non si riesca a convivere con meno di 10 lupi???In Piemonte ce ne sono a centinaia e non mi sembra ci sia tale allarmismo!!! Ma anche l'Abruzzo e altre regioni convivono con il lupo da sempre, perchè no in Alto Adige? A ben vedere dalla statistica degli incidenti è molto più pericolosa una vacca di un lupo ... che si fa? ... uccidiamo tutte le vacche??? Il fascino di Regioni come l'Alto Adige, e il suo richiamo turistico, è dato proprio dalla spettacolare natura. Lasciamo vivere un massimi rappresentanti di questa natura selvaggia ... il nostro amico lupo!!!
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Davvero l'Alto Adige non è capace di convivere con meno di 10 lupi, mentre in Piemonte ce ne sono a centinaia?
Fonte: ISPRA
Mi chiedo: xche devono sempre essere sacrificati gli animali o la natura?
Fonte: personale
"Regolazione del lupo" implica due visioni: * abbattimenti selettivi > aumento delle predazioni dei lupi resi solitari dal disfacimento del branco su ciò che è più facile predare, e.g., gli animali da allevamento * rimozione dei branchi > l'occasione di spostarsi verso un turismo "green", di creare posti di lavoro (studio e messa in opera di opere di prevenizone), di ripristinare un equilibrio naturale tra ungulati e naturali predatori (altrimenti sostituiti dai cacciatori) sono occasioni perse che possiamo dimenticare
Fonte: goo.gl/kkbqhW
Il bello è che la stessa provincia di Bolzano non sa quantificare il numero dei Lupi presenti in provincia... in verità l'ultimo avvistamento confermato è di luglio 2016(!) Qui si tratta semplicemente di una manovra pubblicitaria di un assessore che temé per la sua rielezione nel autunno.
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In Abruzzo la convivenza con il lupo è possibile perché i pastori custodiscono il gregge accompagnandolo durante il pascolo insieme ai cani da guardiania e Il numero dei capi non è eccessivamente numeroso.Tra l'altro non è possibile tralasciare il ruolo essenziale che il lupo ha nell'ecosistema
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Davvero l'Alto Adige non è capace di convivere con meno di 10 lupi, mentre in Piemonte ce ne sono a centinaia
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Gentile Assessore Shuler, sarebbe sempre d'obbligo per chi come Lei ricopre una carica pubblica prima di tutto conoscere la letteratura scientifica a riguardo, documentarsi e leggere per chiarirsi di cosa si sta parlando. RingraziandoLa, porgo cordiali saluti. Alessandro Zanella
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Il livello di protezione è definito per ciascuna popolazione: informatevi prima di proporre cose errate
Fonte: studi scientifici
In Francia è previsto l'abbattimento in deroga di quasi 50 lupi ogni anno, ma i danni non calano: l'unica soluzione è la prevenzione, inoltre il turismo legato al lupo è un valore aggiunto, se valorizzato adeguatamente! Il livello di protezione è definito per ciascuna popolazione: informatevi prima di proporre cose errate.
Fonte: Ispra - Wwf
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