Procesi i peticionit ka mbaruar
Con la presente, chiedamo di completare l’articolo 26 della legge federale sulla protezione degli animali al suo articolo 1 lettera b, specificando che sarà punibile con una privazione di libertà di 3 anni o più oppure, di una pena pecunaria a chiunque mette a morte intenzionalmente gli animali in modo crudele o per malizia o senza giusti motivi.
Ancora oggi vengono eseguite troppe eutanasie sugli animali per pura comodità, per convenienza o per pretesti fallaci. Tutto ciò è stato confermato dal Tribunale Federale in una sentenza del 20 maggio 2019 della seconda corte di diritto pubblico. Ogni proprietario ha il diritto di decidere della messa a morte del suo animale in buona o cattiva salute.
I giudici federali hanno ricordato che la legge federale sulla protezione degli animali non considera che la dignità e il benessere degli animali includono il diritto alla loro vita (in riferimento ad un messagio riguardante la revisione della legge sulla protezione degli animali del 9 dicembre 2002, Foglio federale FF, 2003 613 che specifica che la legge protegge la dignità e il benessere dell’animale, ma non la sua vita).
Il legislatore svizzero non ha cercato di incoraggiare a mantenere in vita gli animali ma, si è limitato a reprimere l’uccisione crudele o per malizia degli animali. Questo significa che tutti possono decidere di fare mettere a morte il suo animale in buona o cattiva salute. Oggi, questa visione della vita animale non è più sostenibile. Non ci si sbarazza dei nostri animali domestici come se fossero i nostri mobili.
La coscienza delle persone evolve.
Oggi si deve rifiutare che i proprietari di animali, i rifugi o qualsiasi altre strutture di accoglienza per animali procedono all’eliminazione, senza alcuna ragione medicale valida, degli animali dei quali hanno la custodia.
Uniamoci e firmate la petizione elencata sotto per richiedere questo cambiamento di legge !
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Con la presente, chiedamo di completare l’articolo 26 della legge federale sulla protezione degli animali al suo articolo 1 lettera b, specificando che sarà punibile con una privazione di libertà di 3 anni o più oppure, di una pena pecunaria a chiunque mette a morte intenzionalmente gli animali in modo crudele o per malizia o senza giusti motivi.
Ancora oggi vengono eseguite troppe eutanasie sugli animali per pura comodità, per convenienza o per pretesti fallaci. Tutto ciò è stato confermato dal Tribunale Federale in una sentenza del 20 maggio 2019 della seconda corte di diritto pubblico. Ogni proprietario ha il diritto di decidere della messa a morte del suo animale in buona o cattiva salute.
I giudici federali hanno ricordato che la legge federale sulla protezione degli animali non considera che la dignità e il benessere degli animali includono il diritto alla loro vita (in riferimento ad un messagio riguardante la revisione della legge sulla protezione degli animali del 9 dicembre 2002, Foglio federale FF, 2003 613 che specifica che la legge protegge la dignità e il benessere dell’animale, ma non la sua vita).
Il legislatore svizzero non ha cercato di incoraggiare a mantenere in vita gli animali ma, si è limitato a reprimere l’uccisione crudele o per malizia degli animali. Questo significa che tutti possono decidere di fare mettere a morte il suo animale in buona o cattiva salute. Oggi, questa visione della vita animale non è più sostenibile. Non ci si sbarazza dei nostri animali domestici come se fossero i nostri mobili.
La coscienza delle persone evolve.
Oggi si deve rifiutare che i proprietari di animali, i rifugi o qualsiasi altre strutture di accoglienza per animali procedono all’eliminazione, senza alcuna ragione medicale valida, degli animali dei quali hanno la custodia.
Uniamoci e firmate la petizione elencata sotto per richiedere questo cambiamento di legge !