Nein zum Trainingstop für Kinder - No al divieto di allenamento per i nostri figli

Natürlich gibt es immer ein übergeordnetes Interesse, welches in gegenwärtig ganz klar die Gesundheit darstellt, weshalb man persönliche Einzelinteressen und sog. „Sonderwünsche“ hintenanstellen sollte!

Es ist diese Unsicherheit…und zwar diese fast schon „normale“ Sicherheit, dass in einer Stunde eine Mitteilung, ein Dekret, ein Rundschreiben des Landeshauptmannes eine sicher geglaubte Ankündigung zum xten Mal über den Haufen geworfen werden wird. Das ist in den letzten Tagen leider immer wieder geschehen und hat immer wieder auch die sportlichen Aktivitäten betroffen. Daher weiß auch niemand zurzeit genau, ob unsere Kids trainieren können oder nicht!

Zur Unsicherheit gesellt sich noch das Unverständnis und diese offensichtliche und unverständliche Ungleichbehandlung. Warum dürfen Kinder und Jugendliche, die in Vereinen und Kategorien spielen, die Sport von „nationalem Interesse“ betreiben, trainieren und alle anderen nicht? Haben die Sportler* innen mit nationalem Interesse mehr Bewegungsdrang? Brauchen diese mehr soziale Kontakte? Kann es sein, dass selbst in diesem extremen Notstand noch Unterschiede gemacht werden zwischen Sportart und Kinder, die in unterschiedlichen Kategorien eingeschrieben sind? Warum sonst können einige Fußballer* innen trainieren, jüngere Eishockeyspieler* innen aber nicht? Warum dürfen einige Einzelsportler*innen trainieren, andere aber nicht? Warum können nicht einmal alle Sportlerinnen und Sportler in diesem Lande, vor allem aber alle Kinder und Jugendlichen, die Sport ausüben, einfach nur GLEICH behandelt werden? Denn sie haben doch alle dieselben Bedürfnisse und das gleiche Interesse…und das ist mit Sicherheit NICHT das NATIONALE INTERESSE!!!

Naturalmente, c'è sempre un interesse superiore, che al momento rappresenta chiaramente la salute, ed è per questo che gli interessi personali individuali e i cosiddetti "desideri speciali" dovrebbero passare in secondo piano! È questa incertezza... questa certezza quasi "normale" che tra un'ora un messaggio, un decreto, una lettera circolare del governatore della provincia getterà via un annuncio che si credeva vero per la prossima volta. Purtroppo, questo è successo più e più volte negli ultimi giorni e ha influenzato ripetutamente l'attività sportiva. Quindi nessuno sa, al momento, se i nostri figli possono allenarsi o meno! L'incertezza è aggravata dalla mancanza di comprensione e da questa evidente e incomprensibile disparità di trattamento. Perché i bambini e i giovani che giocano in club e categorie che praticano sport di "interesse nazionale" possono allenarsi e tutti gli altri no? Gli sportivi* con interesse nazionale hanno più voglia di muoversi? Hanno bisogno di più contatti sociali? Può essere che anche in questo estremo stato di emergenza si stiano ancora facendo differenze tra sport e bambini iscritti a diverse categorie? Altrimenti perché alcuni calciatori* potrebbero allenarsi, ma non i più giovani giocatori di hockey su ghiaccio*? Perché alcuni atleti possono allenarsi, ma non altri?

Perché non tutti gli sportivi di questo paese, e soprattutto tutti i bambini e i giovani che praticano sport, non possono semplicemente essere trattati allo stesso modo? Perché hanno tutti le stesse esigenze e gli stessi interessi... e questo NON è certo l'INTERESSE NAZIONALE!