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Per un'istruzione di qualità in Alto Adige

Al Sig. Philipp Achammer, assessore all’istruzione, alla Giunta provinciale dell'Alto Adige, alla Direzione Istruzione e alla comunità politica

Noi, genitori ed educatori, desideriamo far sentire la nostra voce per qualcosa di essenziale per tutti noi: il diritto dei nostri figli ad un'istruzione di qualità.

L’ attuale evoluzione del sistema scolastico dell’Alto Adige desta preoccupazione. Che si debba arrivare a misure che suscitano l'indignazione dell'opinione pubblica nei confronti dei più giovani della società è uno sviluppo spiacevole. La cancellazione di attività e gite a supporto delle lezioni, l'impossibilità di
invitare esperti esterni, la riduzione delle attività sportive ed altro ancora, ci preoccupano e ci rattristano molto per i ragazzi e i giovani. Sappiamo tutti quanto tali attività siano essenziali per una formazione completa.
Promuovono competenze sociali, rafforzano lo sviluppo della personalità e creano esperienze di comunità indimenticabili. Se venissero cancellate, i nostri figli perderebbero esperienze che non sono né recuperabili né sostituibili.

Ci auguriamo per i nostri figli e per i nostri giovani che la loro vita scolastica possa di nuovo, come è stato fino ad ora, essere arricchita da preziose attività e gite complementari all'insegnamento.

Ma ci preoccupa ancora di più la mancanza di personale docente qualificato nelle scuole, dato che ormai da anni la nostra provincia non offre buone condizioni di lavoro.
Se le condizioni per il corpo docente non migliorano in modo significativo, mettiamo a repentaglio le opportunità di formazione dei nostri figli e, di conseguenza, mettiamo a rischio anche uno sviluppo sociale positivo di questa provincia.

Chiediamo:

• l'apertura di un dialogo sul tema dell’istruzione

• risorse finanziarie e umane adeguate per le nostre scuole e le istituzioni educative

• condizioni di lavoro adeguate per insegnanti e personale specializzato (e inoltre materiali di lavoro a disposizione)

• più insegnanti di sostegno; più posti a tempo pieno per gli insegnanti di sostegno (la complessità è aumentata notevolmente negli ultimi anni; sono necessarie anche più ore per bambino, 15 ore al massimo non sono spesso sufficienti)

• più sostegno linguistico per i bambini di madrelingua diversa, ma anche personale sufficiente per soddisfare le esigenze dei bambini di lingua tedesca

• manutenzione degli edifici, per renderli consoni agli standard attuali

• un numero sufficiente di personale non docente, soprattutto personale di segreteria, ma anche personale di pulizia

• una strategia di formazione a lungo termine e sostenibile, che ripensi la qualità scolastica a tutti i livelli, un'apertura verso un moderno sviluppo della scuola

L'istruzione è la migliore forma di investimento per il nostro futuro.
Chi oggi risparmia sull'istruzione, domani mette a repentaglio la coesione sociale, la capacità di innovazione e l'uguaglianza delle opportunità nella nostra società.

Chiediamo ai responsabili politici di agire adesso, prima che sia troppo tardi.
È giunto il momento di mettere l'istruzione al centro dell'attenzione politica e sociale!