Regiune: Toscana

NO al Parco eolico di Scansano

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Consiglio regionale della Toscana

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27.02.2025, 14:11

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TESS - Transizione Energetica Senza Speculazione

‼️‼️ MANIFESTO PUBBLICO di Centosessantuno sindaci contro la speculazione energetica delle
Energie rinnovabili. ⚠️⚠️

✅️✅️ Alcuni Sindaci di piccoli e grandi centri urbani italiani si sono uniti nel “Coordinamento interregionale per problema pale eoliche e fotovoltaico” e hanno redatto un Manifesto che chiede di raggiungere gli obiettivi di crescita delle rinnovabili senza speculazione e senza consumare altro suolo
Manifesto del “Coordinamento interregionale per problema pale eoliche e fotovoltaico”
📢📢 I SINDACI PER UNA TRANSIZIONE ENERGETICA RISPETTOSA DEI TERRITORI E DEI CITTADINI: raggiungere gli obiettivi di crescita rinnovabili senza speculazione e senza consumare altro suolo.

📣📯 COSTITUZIONE ITALIANA
📌 art. 9: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.”

📌 art. 41: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.

⚠️ La transizione energetica si è purtroppo avviata in Italia con i peggiori auspici, impedendo alle comunità locali da noi rappresentate di incidere con cognizione di causa sull’ubicazione degli impianti per la produzione di energia rinnovabile, malgrado la conoscenza e la vocazionalità dei territori da noi amministrati.

⚠️ Ma un processo così importante e delicato deve essere incardinato dentro percorsi politici e democratici condivisi con la popolazione che non può subirne supinamente le conseguenze anche gravi e non può essere attuato in palese violazione del dettato costituzionale, che grazie al rinnovato articolo 9 della Carta fondamentale, tutela il paesaggio, gli ecosistemi e la biodiversità anche nell’interesse delle future generazioni. Nessun principio costituzionale può essere sacrificato per realizzarne un altro o, men che meno, per perseguire un contingente “prioritario interesse nazionale”: i singoli valori espressi e tutelati dalle disposizioni della Costituzione sono tutti assoluti e dello stesso rango, all’interno di un impianto complessivo orientato a promuovere la dignità della persona umana nel suo contesto ecologico e sociale.

⚠️ Le leggi emanate in materia energetica, vanno al più presto ripensate e riformate perché di fatto stanno favorendo un settore economico privato in grandissimo fermento per i grandi guadagni realizzabili con bassi rischi d’impresa vista la notevole mole di incentivi pubblici ricadenti sulle bollette elettriche dei cittadini e sulla fiscalità generale. In un Far West senza programmazione pubblica sono stati presentati 6.000 (seimila!) progetti per grandi ed impattanti impianti industriali di produzione di energia rinnovabile, per una capacità elettrica di oltre 5 volte i già ambiziosi traguardi del green deal, spesso senza nessun riguardo per gli aspetti ambientali tutelati, in contrasto se non in antitesi con la vocazionalità dei territori interessati, a deprimere e demolire le filiere produttive locali frutto di decennali investimenti e impegni organizzativi che non possono essere spazzati via insieme al lavoro che garantiscono, principale freno a un pericoloso e desertificante spopolamento.

⚠️ Tutto ciò non fa altro che avvalorare la tesi che i progetti in questione non siano volti al bene comune e al contrasto al cambiamento climatico (che non ha certo cause locali, ma GLOBALI) come millantato in varie sedi, ma rispondano esclusivamente a logiche di economia speculativa.

⚠️ Le terre fertili sempre più scarse, gli ineludibili servizi ecosistemici del suolo, la produzione agricola sempre più deficitaria, il paesaggio identitario, la nostra storia e cultura, la grande Bellezza che richiama crescente turismo sostenibile, in nome di una irrisoria riduzione di CO2 GLOBALE è tecnicamente inutile, un suicidio ambientale ed economico, socialmente ed eticamente vergognoso.

❇️
🔴🟠🟡🟢🔵🟣 💚 UNIAMOCI
Amministratori, comitati, associazioni, organizzazioni e cittadini
per una Transizione Energetica Senza Speculazione ✅️✅️


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