Regiune: Elveția

Stop All’espulsione Di Taha: La Svizzera È Casa Sua!

Petiția este adresată către
Segreteria di Stato della migrazione (SEM) e autorità federali svizzere competenti in materia di espulsione e diritti fondamentali

37 Semnături

0 %
10.000 pentru ținta colecției

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10.000 pentru ținta colecției
  1. Început 22.12.2025
  2. Colecție albă > 5 luni
  3. Trimitere
  4. Dialog cu destinatarul
  5. Decizie
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Petiția este adresată către: Segreteria di Stato della migrazione (SEM) e autorità federali svizzere competenti in materia di espulsione e diritti fondamentali

Chiediamo alle autorità svizzere di sospendere immediatamente l’espulsione di Taha, riesaminare il suo caso tenendo conto del suo percorso di integrazione, della crescita in Svizzera fin dall’infanzia e del cambiamento dimostrato, e consentirgli di restare nel Paese che è a tutti gli effetti la sua casa.

motive

Questa petizione è importante perché riguarda il diritto fondamentale di una persona a non essere sradicata dal Paese in cui è cresciuta.

Taha è arrivato in Svizzera all’età di 6 anni, fuggendo dalla guerra in Iraq. Qui ha fatto le scuole, imparato la lingua, lavorato e costruito tutta la sua vita. Non ha legami reali con l’Iraq, mentre la Svizzera è l’unico Paese che conosce come casa.

Durante l’adolescenza Taha ha vissuto una situazione familiare violenta ed è stato affidato allo Stato. In quel periodo ha subito continui spostamenti e una mancanza di stabilità che hanno inciso profondamente sul suo percorso. Gli errori commessi in giovane età non vengono negati, e sono già stati pagati con una condanna penale.

Nonostante un reale percorso di cambiamento, lavoro stabile e nessun reato dopo la scarcerazione, Taha si trova oggi detenuto amministrativamente in attesa di espulsione. Questa misura rappresenta una seconda punizione sproporzionata, applicata unicamente a causa della sua nazionalità.

L’espulsione viola il principio di proporzionalità e il diritto al rispetto della vita privata e familiare sancito dall’art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Difendere Taha significa difendere una Svizzera giusta, umana e coerente con i propri valori.

Vă mulțumim pentru sprijin, Freetaha, Zürich

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Informații privind petiția

Petiția a fost inițiată: 22.12.2025
Colecția se termină: 21.06.2026
Regiune: Elveția
categorie: Drepturi civile

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La polizia ha tenuto nascoste le videoregistrazioni. Il giudice non ha preteso di visionarle e si è basato sulle testimonianze degli amici dell’aggressore, figlio di un ricco imprenditore. Le immagini della videosorveglianza vanno pubblicate! Il pubblico ha il diritto di sapere cosa è successo davvero!

Se il giudice ha deciso con l'espulsione allora che espulsione sia. Basta drammi, Basta cavolate i danni e le aggressioni e il gradasso lo hai fatto? Ti avevano detto che ti avrebbero potuto espellere se fossi stato ancora recidivo dopo la prima condanna e quando sei stato in galera? Beh ragazzo mio si raccoglie ciò che si semina

De ce semnează oamenii

Zbog toga jer stvarno ne zasluzuje biti izbacen, unistit ce mu se buducnost.

Perché questo ragazzo è stato intrappolato dal sistema di merda che abbiamo.

Trovo che questa petizione per fermare l’espulsione dalla Svizzera sia importante perché penso che lui non abbia fatto nulla di così grave da meritare una misura così drastica. È una brava persona e, come tutti, può aver commesso degli errori, ma questo non dovrebbe cancellare tutto ciò che è.
L’espulsione avrebbe conseguenze molto pesanti sulla sua vita personale, sui suoi affetti e sul suo futuro, ed è una decisione che va oltre la reale gravità dei fatti. Credo sia giusto valutare la persona nella sua totalità, il percorso che ha fatto, l’integrazione nel Paese e la possibilità di migliorare, invece di punire in modo definitivo.
Tutti meritano una seconda o terza possibilità, soprattutto quando dimostrano di voler fare meglio e di essere parte della società.

Non credo che l’espulsione sia la soluzione per rimettere un ragazzo sulla retta via

Diritti umani

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