By P. O. S.(Spanish) on the treatment of domestic pets in the European Union during the COVID-19 outbreak 

Il firmatario esprime preoccupazione per un aumento dei casi di abbandono di cani durante la quarantena decretata dal governo spagnolo per rallentare la diffusione della COVID-19. Alcuni temono che i propri animali da compagnia potrebbero diffondere il virus e contagiarli. La stessa situazione potrebbe verificarsi in altri Stati membri. Il firmatario afferma che nei paesi colpiti con particolare violenza dalla COVID-19, come la Cina o l'Italia, gli animali hanno subito le conseguenze di questo diffuso panico sociale. In Cina si è addirittura arrivati a sacrificare i cani lanciandoli dalle finestre, mentre in Italia varie organizzazioni hanno già denunciato oltre 2 000 casi di abbandono di cani. In questo drammatico contesto, alcuni organismi, come l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ricordano che i cani non possono soffrire di questa malattia o diffonderla, per cui essi chiedono alla popolazione di mantenere la calma. Per tutti i motivi sopraindicati, alla luce della tragedia vissuta da tutti i paesi europei, il firmatario vorrebbe manifestare al Parlamento europeo la sua preoccupazione per il problema delle migliaia di animali da compagnia abbandonati, aggravato nel contesto della pandemia di coronavirus. Il firmatario ritiene che le istituzioni europee dovrebbero mettere a punto strategie di emergenza locali per affrontare questo problema, mentre la crisi da coronavirus si protrae, sostenendo l'apertura di rifugi per animali abbandonati e campagne europee di sensibilizzazione al riguardo. Il firmatario reputa che sarebbe necessario creare un apposito fondo europeo per far fronte a queste emergenze e rafforzare le azioni intraprese dagli Stati membri dinanzi alla grave situazione che suscita la preoccupazione di molti europei e delle associazioni per la difesa dei diritti degli animali.