A nome di un gruppo di ONG e di cittadini bulgari e rumeni, su preoccupazioni legate alla sicurezza di un deposito di scorie radioattive in Bulgaria 

I firmatari esprimono preoccupazioni legate alla sicurezza del deposito nazionale per i rifiuti radioattivi ad attività bassa e intermedia in costruzione a Radiana (Bulgaria), a poca distanza dal Danubio e dal confine con la Romania. Affermano che la costruzione di tale deposito contaminerà le acque sotterranee con rifiuti radioattivi, alcuni dei quali hanno un periodo di dimezzamento di diverse centinaia di migliaia di anni o addirittura di diverse decine di milioni di anni. I firmatari mettono in evidenza questioni giuridiche relative alla valutazione dell'impatto ambientale e affermano che la quantità di rifiuti radioattivi da depositare a Radiana supererà largamente le stime del progetto attuale. I firmatari sostengono che sussistono violazioni delle convenzioni di Aarhus e di Espoo e chiedono di sospendere i finanziamenti per il progetto.