A nome dell'Associazione D.E.C.I.B.A, su un abuso delle segnalazioni di crediti in sofferenza da parte di banche italiane. 

Lūgumraksta iesniedzējs
Petīcija ir adresēta
Petitionsausschuss des Europäischen Parlaments
18 Atbalstošs 18 iekš Eiropas Savienība

Kolekcija beidzās

18 Atbalstošs 18 iekš Eiropas Savienība

Kolekcija beidzās

  1. Sākās 2020
  2. Kolekcija beidzās
  3. Sagatavojiet iesniegšanu
  4. Dialogs ar saņēmēju
  5. Lēmums

Šī ir tiešsaistes petīcija Eiropas Parlamenta priekšsēdētājs ,

Il firmatario, vice-presidente dell'associazione, denuncia una pratica abusiva da parte degli istituti di credito italiani, quando segnalano alla Centrale rischi (uno strumento informativo utilizzato nel settore creditizio) i clienti che si trovano in situazione di insolvenza (dovuta spesso a situazioni contingenti ben diverse da quelle che generano insolvenza), chiamandoli "cattivi pagatori". Tale segnalazione rende inaffidabile il cliente che la subisce, con possibili gravi pregiudizi quali: revoca dei fidi già concessi, preclusione di nuovi finanziamenti dalla stessa o da altra banca o impedimento di apertura di altri conti correnti. Sollevando obiezioni a tutta una serie di questioni illegittime e anticostituzionali (diritto a essere ascoltati, giusto processo, presunzione di innocenza), il firmatario insiste sulla violazione, da parte delle banche, del diritto alla protezione dei dati personali sancito dall'articolo 8 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE (nonché dagli articoli 39 del TUE e 16 del TFUE). Infatti, se la segnalazione non è fondata sulla legge, né è proporzionale, e se avviene senza il consenso dell'interessato, questi può riportare danni irreparabili alla sua sfera privata e professionale.

Saite uz petīciju

Attēls ar QR kodu

Noplēšama lapiņa ar QR kodu

lejupielādēt (PDF)

Debates

Pagaidām nav PAR argumentu.

Pagaidām nav PRET argumentu.

Palīdziet stiprināt pilsoņu līdzdalību. Mēs vēlamies padarīt jūsu bažas dzirdamas un palikt neatkarīgiem.

Veiciniet tūlīt