La raccolta firme per la petizione sul riconoscimento dell’alienazione genitoriale come forma di abuso familiare si è ufficialmente conclusa. È stato un percorso intenso, fatto di ascolto, condivisione e impegno civile. Grazie di cuore a tutte le persone che hanno sottoscritto questa iniziativa o che si sono attivate nella raccolta di firme: il vostro gesto ha dato forza e voce a una battaglia che riguarda il benessere dei minori e la tutela dei legami familiari.
Ora ci prepariamo a un passaggio importante: la consegna del dossier al Presidente del Gran Consiglio il 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia. Sarà un momento simbolico e concreto, per chiedere che l’alienazione genitoriale venga finalmente riconosciuta come abuso e affrontata con gli strumenti adeguati.

Invito a raccontare: perché hai firmato?

Per rendere questo dossier ancora più potente e umano, invitiamo chi lo desidera a raccontare il motivo per cui ha firmato la petizione. Che si tratti di una testimonianza diretta, di un’esperienza vissuta da vicino, o di una scelta fatta per sensibilità e consapevolezza, ogni racconto è prezioso.

📄 Lunghezza: massimo una pagina A4
📅 Termine per l’invio: 15 novembre
📬 Modalità di invio: via mail a info@agna.ch – oggetto: perché ho firmato.

Le storie raccolte saranno parte integrante del dossier e contribuiranno a dare volto e voce a una realtà che non può più essere ignorata.

Chi lo preferisce può anche anonimizzare il racconto. Rispetteremo la sua privacy.
Grazie ancora per esserci. Insieme possiamo fare la differenza.

Pietro Vanetti
Presidente AGNA

Abbiamo raggiunto quasi 300 firme, tra raccolta online e cartacea, per chiedere che l’alienazione genitoriale venga riconosciuta come una forma di violenza domestica.

Ogni firma rappresenta una voce che chiede equilibrio e tutela per i bambini e per i genitori che subiscono l’esclusione affettiva.

Non è solo un numero: è un segnale forte, che ci spinge a continuare a portare avanti questa battaglia con determinazione e trasparenza.

Insieme possiamo cambiare le cose.
Grazie per esserci, per crederci e per far parte di questo cammino.

AGNA Associazione genitori nell'accudimento
Rudy Novena Direttore
Pietro Vanetti Presidente

Chiediamo che l’alienazione genitoriale venga riconosciuta ufficialmente come una forma di abuso familiare e psicologico.
Ogni bambino ha diritto a mantenere un legame affettivo con entrambi i genitori, salvo situazioni di reale pericolo. Quando un genitore manipola il figlio fino a fargli rifiutare l’altro, si tratta di una forma di violenza emotiva che oggi in Svizzera non è ancora trattata come tale.
Vogliamo che le autorità (giudici, assistenti sociali, avvocati) siano formate per riconoscerla e intervenire in modo tempestivo per proteggere i minori.

L’alienazione genitoriale non è un concetto teorico: accade ogni giorno, silenziosamente, nelle separazioni conflittuali, e lascia ferite profonde nei bambini e nei genitori coinvolti.
I figli alienati crescono spesso con ansia, senso di colpa e difficoltà relazionali; gli adulti subiscono isolamento, dolore e perdita di fiducia.
Riconoscere l’alienazione come abuso familiare significa proteggere la salute mentale dei bambini, preservare i legami familiari e promuovere una cultura di rispetto e collaborazione tra genitori separati.
Fonti: OMS (ICD-11, 2019 – codici sui comportamenti di caregiver dannosi), APA (American Psychological Association), studi di Baker & Ben-Ami (2011), Bernet (2020) e Warshak (2015) che documentano gli effetti traumatici dell’alienazione parentale.